Negli anni successivi la Prima Guerra Mondiale, grazie alla volontà della famiglia Jucker, si istituì il “Corpo Musicale C.B.O. di Villanuova”, che aveva avuto una precedente esperienza a fine secolo ‘800. Il Cotonificio Bresciano Ottolini si assunse tutte le spese, dalla parcella per il Maestro di musica ai costi per le partiture. Ai dipendenti del CBO, nonché musicanti impegnati con il secondo turno di lavoro, era consentito partecipare alle prove presso la scuola di musica nelle due ore di fine turno che venivano comunque retribuite.

Il CBO organizzava inoltre ogni anno la gita per musicanti e familiari per assistere alla rappresentazione di un’opera musicale all’Arena di Verona; ogni anno sosteneva le spese per un pranzo dei componenti la banda presso il ristorante Luna Rossa a Bardolino, viaggio in battello compreso.

I presidenti della Banda del CBO furono i signori: Marini, Gianni Salvadori, Francesco Staffoni.

I Direttori furono:

  • M° Ravelli,
  • M° Monchieri,
  • M° Ligasacchi e
  • M° Zanaglio.

Ravelli fu anche un buon compositore; Monchieri, detto “maia pütì” (mangia bambini) per il suo carattere autoritario, era stato maestro della Fanfara militare dei bersaglieri di Brescia.

Gianni Ligasacchi nella nostra Banda era un ottimo trombettista; trasferitosi poi a Brescia per ragioni di lavoro, entrò nella Banda cittadina e dopo poco tempo ne divenne il direttore. Con questo prestigioso incarico si renderà disponibile a venire settimanalmente anche a Villanuova per dirigere la nostra Banda dal 1957 al 1960. Sotto la sua direzione si ebbe la partecipazione al primo raduno provinciale a Boario Terme, dove ci classificammo al secondo posto, dietro solo alla Banda cittadina di Cazzago san Martino. Le due bande vincitrici erano quindi dirette dallo stesso direttore.

Marco Zanaglio, persona instancabile, punto di riferimento per i musicanti, fu maestro degli allievi fin dal 1955 e direttore dal 1960 al 1979. In questo periodo cominciarono ad inserirsi nel gruppo anche le ragazze, alcune delle quali trovarono in questo modo la possibilità di dare uno sbocco alla loro passione proseguendo gli studi e diplomandosi al conservatorio come Patrizia Bossoni (clarinetto) e Tiziana Zanchi (organo e composizione) che sarà poi direttore della nostra Banda dal 1991 al 2008.

Nel 1979 sorsero problematiche importanti che si conclusero con la cessazione del sostegno economico da parte del C.B.O. e il conseguente ritiro degli strumenti musicali di proprietà dell’azienda. Con l’intervento mediatore dell’allora sindaco di Villanuova Cav. Pietro Albertini, il CBO riconsegnò gli strumenti alla Banda che, con delibera comunale del 9 ottobre 1979, divenne “Banda Cittadina Villanuova” sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

I presidenti della Banda Cittadina sono stati: Ettore Tiboni dal 1980 al 1983,

I Maestri Direttori

Il Maestro Angiolino Facchetti cominciò a frequentare la scuola della banda fin da quando aveva 10 anni. Fu il Maestro Ravelli a consigliarlo di iscriversi al Conservatorio presso il quale si diplomò in tromba. In concomitanza con l’insediamento a direttore di Facchetti, la Banda riprese entusiasmo e si cominciò un grosso lavoro di studio e corsi di formazione per allievi.

Si rinnovò il repertorio introducendo oltre alla musica classica la musica moderna; tra gli strumenti venne inserita anche la batteria, che almeno in Valle Sabbia rappresentava una novità assoluta.

Così la Banda partecipò a molti raduni e manifestazioni, dove noi ci siamo sempre fatti onore piazzandoci nell’alta classifica, più spesso al primo o secondo posto.

Nel 1987 all’inaugurazione della Fiera di Gavardo, la Banda di Villanuova ottenne un grande successo, mettendo in ombra l’esibizione della Banda di Gavardo: il fatto rinfuocò l’allora storica (e assurda) rivalità campanilistica fra i due Comuni. In seguito su richiesta della Comunità Montana portammo la musica in alta valle con concerti ad Anfo e a Treviso Bresciano.

Già anni prima, nel 1970, va segnalato l’incontro fra il M° Facchetti e Carlo Zambelli, innamorato della musica e del corpo degli Alpini, che porta alla creazione della Fanfara del gruppo Alpini Villanuova.

Intanto all’interno della Banda la forza propulsiva sul piano organizzativo di Carlo Zambelli si manifestava con diverse iniziative; grazie alla disponibilità del M° Facchetti si costituì un gruppo spontaneo che oltre a suonare costruiva carri per il Carnevale. Il gruppo partecipò a molti raduni e manifestazioni tra i quali si ricordano le partecipazioni ai carnevali di Gavardo, Bedizzole, Manerba, Flero e naturalmente Villanuova. Memorabili restano le esibizioni con la Marcia trionfale dell’Aida e la Breccia di Porta Pia. Lo stesso gruppo sarà anche l’animatore in occasione del Natale delle suonate attraverso le vie del paese proponendo tutte le famose “pastorelle”.

La figura di Carlo Zambelli merita un particolare ricordo per il ruolo di aggregazione che ha trasmesso alla Banda, particolarmente verso i ragazzi, rendendoli più partecipativi agli eventi della vita comunitaria. Poi Carlo ci ha lasciati prematuramente. La Banda cittadina ha deciso di prendere il suo nome: il 2 giugno del 2009 si è tenuto il “Concerto di intitolazione” che ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza, a testimonianza della stima e dell’affetto di tutti.